HOLOCRACY-L’ORGANIZZAZIONE OLISTICA

“Olismo”, “olistico” e affini sono termini che negli ultimi anni sono entrati nell’uso comune anche se molti ne ignorano il significato o ne hanno una conoscenza superficiale. Parliamo di medicina olistica, massaggio olistico, cibo olistico, centro olistico, operatore olistico, visione olistica e così via, spesso associandolo semplicemente ad uno stile di vita sano, quando invece è un concetto molto più ampio e alto.

L’olismo si sta (faticosamente a dire il vero) facendo strada anche all’interno delle organizzazioni lavorative, tanto è vero che oggi si parla di Holocracy, a descrivere un sistema organizzativo che si discosta dai tradizionali modelli gerarchici di gestione per abbracciare un sistema più flessibile e democratico, basato sulla distribuzione del potere decisionale e sull’autonomia dei Team, promuovendo una maggiore agilità e reattività organizzativa

Holocracy è un approccio a cui il Team di K.rea Consulting crede molto, tanto da essere in prima fila per portarlo nelle organizzazioni lavorative clienti. Come? Ve lo raccontiamo nel nostro articolo di ottobre

Buona lettura!

INDICE

  1. Che cosa significa olismo?

  2. Il modello Holocracy

  3. Il contributo di K.rea Consulting

 

1. CHE COSA SIGNIFICA OLISMO?

La parola Olismo deriva dal greco hòlos, cioè «totale», «globale” ed è, da definizione enciclopedica “una posizione teorica secondo la quale le proprietà di un sistema non possono essere spiegate esclusivamente tramite le sue singole componenti, poiché la sommatoria funzionale delle parti è sempre maggiore, o comunque differente, delle medesime parti prese singolarmente” In breve è una tesi che spiega come il tutto è più della somma delle parti che lo compongono, una visione della vita per cui ciascuna identità risulta essenzialmente interconnessa ad ogni altra, in un Tutto organico e vivente.

Come abbiamo detto, da qualche anno ormai, questo concetto è diventato di moda, tanto che si “appiccica” il termine “olistico” a diversi ambiti, dal benessere alla cucina. Qualunque sia l’ambito di applicazione, l’approccio olistico prende in considerazione l’interezza della situazione e il complesso delle relazioni che si instaurano, pena l’impossibilità di comprenderla e affrontarla in modo corretto ed efficace. Oggi si parla di Olismo in fisica, biologia, chimica, linguistica oltre che nelle scienze sociali e in economia. Ma soprattutto oggi questo concetto viene applicato al benessere fisico e mentale, tant’è che esiste una figura professionale chiamata proprio Professionista Olistico che racchiude operatori di diverse discipline naturali: per loro esiste un’associazione di categoria chiamata AIPO (Associazione Italiana Professionisti Olistici) che indica proprio nelle competenze trasversali sviluppate nel lavoro e nella vita quotidiana la caratteristica principale di questo professionista. “Sono persone che da anni dirigono la loro attenzione ad una visione integrata dell’essere umano e della realtà cioè osservano ogni cosa da un punto di vista: fisico, mentale-emozionale ed energetico pertanto educano ad un benessere globale”

L’Olismo è dunque un conoscere e prendersi cura a 360°. Anche delle organizzazioni lavorative?

 

2. IL MODELLO HOLOCRACY

Nel paragrafo precedente abbiamo visto come l’Olismo sia un concetto applicato soprattutto al benessere delle singole persone. Come abbiamo ribadito più volte nei nostri interventi, l’organizzazione lavorativa è un sistema composto innanzitutto da persone e quindi prendersi cura di loro significa prendersi cura dell’intero ambiente di lavoro. Non solo: da qualche anno si è sviluppato, nello studio dei contesti organizzativi, il concetto di Holocracy, ideato da Brian Robertson, un programmatore statunitense che nel 2001 ha messo a punto un’organizzazione del lavoro nuova, puntando a sostituire la gerarchia aziendale piramidale con un sistema a responsabilità distribuita. Si tratta di un approccio più umano alla gestione di una società o di un ente che considera l’organizzazione come un’entità in cui ogni individuo svolge la propria funzione in modo sinergico e armonico con il resto del Team, mettendo così  al centro l'importanza delle persone e il superamento di divisioni, conflitti, obiettivi divergenti e miopia strategica. Basato su cinque principi chiave (struttura circolare, governance distribuita, ruoli dinamici, processo decisionale decentralizzato e adattamento), dà all’organizzazione una serie di vantaggi competitivi rispetto al modello piramidale:

  • Maggiore agilità

  • Responsabilizzazione dei dipendenti

  • Comunicazione migliorata

  • Innovazione incrementata

 

3. IL CONTRIBUTO DI K.REA CONSULTING

Oggi più che mai è chiaro come la gestione dell’ambiente lavorativo (fisico, relazionale, organizzativo…)  abbia un forte impatto non solo sull’efficienza e sul clima aziendale, ma anche sui profitti e i risultati concreti. Per questo, soprattutto in seguito alla pandemia e alle criticità socio-politiche degli ultimi tempi, esperti e addetti ai lavori si stanno sempre più interrogando su quale o quali siano i modelli più efficaci per far convivere profitto e benessere anche all’interno di un’organizzazione lavorativa. 

La costruzione di un modello di gestione come quello descritto nel paragrafo precedente, va a toccare alcuni aspetti chiave di un’organizzazione lavorativa:

  • Leadership

  • Struttura Organizzativa

  • Responsabilità

  • Ruoli

  • Gestione di conflitti e tensionI

  • Comunicazione

  • Wellbeing

Il Team di K.rea Consulting va proprio a lavorare in maniera olistica su tutti questi aspetti attraverso i suoi strumenti in particolare:

  • Nuovi approcci al Management: guidiamo i Manager del presente e del futuro attraverso le sfide e le opportunità uniche che caratterizzano la gestione organizzativa della sfera lavorativa, supportandoli nello sperimentare strategie innovative per la conduzione dell’organizzazione

  • Comunicazione efficace e Comunicazione Non Violenta: supportiamo l’organizzazione nel rendere la comunicazione al proprio interno maggiormente efficace ed empatica in modo non solo che il messaggio sia facilmente recepibile, ma si possano creare connessioni e relazioni più vere ed efficaci fra i collaboratori.

  • Mindfulness: le attività all’interno di un’organizzazione lavorativa sono, ahinoi, spesso gestite in urgenza e questo non soltanto accumula stress e mina il benessere di dipendenti e collaboratori, ma ha anche effetti nocivi sulla sicurezza e sulla gestione dell’organizzazione. Per questo costruiamo, in collaborazione coi nostri clienti, percorsi di Mindfulness e pratiche di consapevolezza per gestire stress ed emotività, migliorare il benessere organizzativo, creare un ambiente sicuro, chiarire le dinamiche interne dell’organizzazione 

  • Costellazioni organizzative: un’organizzazione lavorativa è a tutti gli effetti una comunità di persone che agisce all’interno di un sistema. Un’organizzazione lavorativa è un sistema. E come tutti i sistemi, a volte non funziona come dovrebbe. Che fare? La nostra risposta è un viaggio all’interno delle relazioni e dei ruoli su cui si regge l’organizzazione attraverso le Costellazioni Organizzative per esplorare dinamiche, schemi, relazioni e permettere a ciascuno di identificare ed essere al proprio posto. 

Che forma ha la tua organizzazione? Piramidale, olistica o …? Cosa vorresti di diverso? Contattaci per una call gratuita, ti daremo tutto il nostro supporto professionale.


 
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