Consapevolezza dei rischi
Si parla tanto di cultura della sicurezza e su quanto sia importante che, all’interno delle organizzazioni lavorative, ci sia un cambio di attitudine e di approccio alla tematica.
Se ne parla quasi quotidianamente, anche se spesso non con un reale ascolto: lo dimostrano i 1041 morti sul lavoro in Italia nel 2023, con un incremento del 36% rispetto al 2008, (dati Inail) e le 72.754 denunce di malattie professionali, sempre con riferimento al 2023.
Di cosa ha bisogno il mondo del lavoro per ridurre questi dati, dietro cui, ricordiamolo, ci sono persone e non numeri?
Il corso
Gli orologi facevano tic e tac; quelli di oggi fanno stress e relax, stress e relax.
Le parole del giornalista e scrittore Stefano Bartezzaghi, ben descrivono la situazione che si trovano a vivere diverse organizzazioni che non sono per niente …organizzate.
Le attività sono spesso gestite in urgenza e questo non soltanto accumula stress e mina il benessere di dipendenti e collaboratori, ma ha anche effetti nocivi sulla sicurezza e sulla gestione dell’organizzazione.
La percezione del rischio, di qualunque tipo di rischio, anche in ambito lavorativo, spesso non coincide con il rischio reale, a causa di tutta una serie di fattori, quali ad esempio caratteristiche personali dell’individuo, cultura e formazione, sopravvalutazione della propria esperienza … L’intento del corso è ridurre questa distanza attraverso la conoscenza di quei fenomeni (quali distorsioni e bias cognitivi) che impediscono la reale valutazione di un rischio e pratiche di consapevolezza rivolte al superamento di queste criticità.
A chi ci rivolgiamo
Manager e figure apicali
Dipendenti e liberi professionisti
Professionisti della sicurezza
Obiettivi
Sviluppare una maggior capacità di individuazione dei rischi
Imparare a conoscere e gestire i fattori che impediscono il riconoscimento di una situazione di rischio
Aumentare la consapevolezza e diminuire lo stress
Creare un ambiente sicuro e un clima favorevole allo sviluppo dell’organizzazione